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I RACCONTI DEL CUSCINO - Peter Greenaway

lunedì 27 dicembre 2010

Un Natale da Renna

Ancora una volta è arrivato Natale, e lo ha fatto quasi improvvisamente. Voglio dire che mai come quest'anno i giorni tra il "Oh, tra poco è Natale" e il cenone della vigilia sono trascorsi in un batter d'occhio. Come dite? E' l'età che avanza e più si diventa vecchi più si ha l'impressione che il tempo scorra velocemente? Sì, in parte avete ragione, ma direi che stavolta ha giocato un ruolo importante il fatto che ultimamente fossi molto presa dai miei problemi di cuore e di autostima, e tutto ciò mi ha tenuta lontana dallo spirito natalizio.
Devo dire che mi fa un po' strano, io adoro il Natale. Mi piace tutta l'atmosfera, le decorazioni, i preparativi e soprattutto mi piace fare i regali. Lo sguardo e il sorriso di chi riceve un mio dono, sono impagabili. E devo dire che sono anche piuttosto brava, i miei regali sono sempre azzeccati. Sì...ok...quasi sempre...un paio di volte ho sbagliato, ma cosa sarà mai in anni di onorata carriera? Ed è per questo che a casa mia mi occupo io della cosa, gli altri partecipano, ma l'incaricata sono io! E va bene, lo confesso, sono una piccola aiutante di Babbo Natale. Sono zuccherosa e melensa anch'io, ma solo in piccole dosi eh? Solo quando è veramente necessario.
Come dicevo, però, quest'anno il giorno della vigilia non ero molto entusiasta, tutto sembrava ripetersi come gli anni passati: il solito cenone in famiglia, i soliti addobbi, i pacchetti da fare, rete4 che proponeva per la milionesima volta in prima serata "Il piccolo lord", italia1 invece "Una poltrona per due" (apro una doverosa parentesi riguardo questo argomento: non si capisce come mai, con i milioni di film di argomento natalizio che sono stati girati, gli addetti ai palinsesti debbano riproporci ostinatamente sempre gli stessi....da anni.). L'unica nota un po' diversa era questa canzone
Insomma, sembrava riproporsi un Natale non troppo entusiasmante.
E invece, grazie ad una semplice idea, si è trasformato in un Natale insolito.
Il cambiamento è dovuto a questo:

Esatto, sono delle corna da renna in feltro montate su un cerchietto. Le avevo comprate per metterle per il mio nipotino solo durante l'apertura dei regali il 25, e invece...sì, avete capito bene, ho avuto la geniale idea di tenerle tutto il giorno. Vestito rosso come le corna, stivali, trucco impeccabile e rossetto da diva: una renna perfetta direi.
Ma non mi sono accontentata di tenerle in casa, no no no. Sono uscita in strada e le ho portate con me, in testa ovviamente. Con mia madre che mi diceva:" Ma dove vai in giro così?" e io:"E' Natale mamma" "Appunto, non è Carnevale. Ci vuole coraggio ad andare in giro così, se tu ce l'hai...."
Ebbene sì, io l'ho avuto questo coraggio, e non immaginate che soddisfazione mi ha dato! Nel tragitto fatto per andare a casa del mio amico Gianluca ho incontrato diverse persone, alcune hanno fatto uno sguardo strano altre hanno sorriso, mentre io ridevo e mi sentivo potente. Figlia di un'energia particolare. Dite la verità, quanta gente conoscete che avrebbe fatto una cosa del genere? Mmm, io credo molto poca...Sì, lo so, non è niente di così eclatante, ma mi ha messa di buon umore e mi ha fatto capire una cosa: la mia piccola follia mi salverà.

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