THOUSANDS OF FREE BLOGGER TEMPLATES

I RACCONTI DEL CUSCINO - Peter Greenaway

lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale!

Eccomi qua alla vigilia della mia festa preferita( e chi ha fatto il test lo sa ) per augurare a tutti BUON NATALE!


glitter-graphics.com

venerdì 14 dicembre 2007

Tradizioni natalizie

Sono a casa malata, e dopo aver dovuto saltare la gara di aerokombat ieri sera, anche oggi ho la febbre a 38 :o(. Ma ho trovato un po' di buon umore con questo:

Era un Natale difficile:

le renne avevano la dissenteria
e babbo
natale aveva dovuto pulire tutta la stalla,
metà degli gnomi era a
letto con l'influenza
e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con
i tacchini.
Poi si era rotta la slitta
e babbo natale si era appena
maciullato un dito per aggiustarla,
quando entra un angelo e dice:

Auguri! Dove metto l'abete?! ...

Fu così che nacque la tradizione
dell'angelo in cima all'albero di Natale


domenica 2 dicembre 2007

Quiz Quiz Quiz

Eccomi tornata dopo taaanto tempo. Anch'io ho voluto scrivere un quiz su di me. Eccolo qui tutto per voi.

Get Your Own Quiz!, More Quizzes


lunedì 15 ottobre 2007

Un passatempo divertente

Eccomi qua, dopo tanto tempo sono tornata.
Oggi un mio amico mi ha mandato 1 mail troppo divertente e io ve la propongo qui.
Se qualcuno ci prova mi faccia sapere com'è andata eheheheheh.

Vi annoiate in ufficio? Vi state annoiando in ufficio? Battete la noia in
> > modo intelligente e costruttivo accettando una di queste sfide.
> > SFIDE DA 1 PUNTO
> > 1) Fai un giro dell'ufficio di corsa alla massima velocità.
> > 2) Ignora le prime cinque persone che ti dicono buongiorno.
> > 3) Porta la tua tastiera da un collega e chiedi "Vuoi fare cambio?".
> > 4) Per un'ora, rivolgiti a chiunque ti parli come se si chiamasse Bob".
> > SFIDE DA 3 PUNTI
> > 1) Lascia la cerniera dei pantaloni aperta finché qualcuno te lo fa notare
> > e digli "Mi spiace, la preferisco cosi"
> > 2) Cammina lateralmente fino alla fotocopiatrice.
> > 3) Dì al tuo capo "Mi piace il tuo stile" e sparagli con le dita a
> > pistola.
> > SFIDE DA 5 PUNTI
> > 1) Inginocchiati di fronte alla macchinetta del caffè e bevi a canna.
> > 2) Alla fine di un incontro di lavoro, suggerisci che sarebbe bello, per
> > una volta, concludere cantando l'inno nazionale (3 punti extra se davvero
> > inizi a cantare).
> > 3) Ripetere la seguente conversazione per 10 volte con la stessa persona:
> > "L'hai sentito? Cosa? Non importa, è sparito adesso".
> > 4) Entra nell'ufficio di qualcuno che non conosci e, mentre ti guardano
> > con crescente irritazione, accendi e spegni la luce per 10 volte.
> > Dopo i consigli per l'ufficio... ecco quelli per il supermercato...
> > 1 ) Recupera 24 scatole di preservativi e mettili a caso nei carrelli
> > degli altri clienti mentre non guardano.
> > 2 ) Programma tutte le sveglie del reparto casa in modo che suonino a
> > intervalli di 5 minuti.
> > 3 ) Lascia una striscia di succo di pomodoro per terra in direzione del
> > bagno.
> > 4 ) Avvicinati a un impiegato e digli con tono serio: "Codice 3 nel
> > reparto casa". E osserva la sua reazione.
> > 5 ) Quando ti si avvicina una dipendente e ti chiede se ti può aiutare,
> > inizia a piangere e chiedile "Perché non mi lasciate in pace?".
> > 6 ) Fissa la telecamera per la sicurezza e usala come specchio mentre
> > peschi nel tuo naso.
> > 7 ) Mentre guardi i coltelli da macelleria, chiedi alla dipendente se sa
> > dove sono gli antidepressivi.
> > 8) Vai in giro per il supermercato con aria sospettosa mentre fischietti
> > la musica di Mission Impossible.
> > 9) Nasconditi dietro i vestiti e quando la gente si avvicina per dare
> > un'occhiata dì a voce bassa "prendimi, prendimi".
> > 10) Quando annunciano qualcosa al megafono, aggomitolati in posizione
> > fetale e grida "ancora quelle voci!!".
> > 11) Entra in un camerino e grida a voce alta: "Ehi! Non c'è carta!!!!"

domenica 5 agosto 2007

Concerto dei Negramaro del 02/08/2007

Il concerto è stato bello, soprattutto per la compagnia. Era tanto tempo che nn ne vedevo uno con un così bel gruppo di amici. Anche se data la mia altezza nn ho potuto vedere granché. Ma ho sentito e mi sono fatta sentire ;o)
Di seguito le foto che Laura prontamente ha mandato a tutti. Grande Laura!

sabato 28 luglio 2007

Un taglio netto

Ebbene sì, l'ho fatto. Erano un po' di giorni che quest'idea mi frullava per la testa ed ora, dopo due anni, i miei capelli lunghi non ci sono più. Sono rimasti sul pavimento del parrucchiere ( che mi ha anche notevolmente alleggerito il portafogli ). Ora sfoggio un caschetto bruno con colpi di sole; io avrei voluto tagliarli di più, ma Fabrizio ha optato per una via di mezzo tra com'erano prima e come li volevo io. Tra l'altro è stata anche la prima volta che mi sono fatta tingere da un professionista, visto che fino ad oggi ho sempre preferito il fai da te. E devo dire che il risultato è soddisfacente. Quindi, a conti fatti, si può parlare di una svolta nella mia vita anche se il corto non è una novità per me. Chi non mi conosce da tempo non lo sa, ma io ho sempre preferito i tagli corti soprattutto perché credo mi donino di più. Giudicherete voi se ho ragione.Ma la svolta non riguarda solo il look. Come si sa o, più che altro, come si dice, quando una donna dà un taglio netto ai capelli sono in vista dei cambiamenti. Beh, l'intenzione è quella. Come mi suggeriscono da tempo diverse mie amiche, prima fra tutte Miss Quarrel, è arrivato il momento di buttarsi in tutte le direzioni. E quello che verrà verrà. Perciò siete avvisati: la vera me stessa sta per arrivare... e ne vedremo delle belle!


domenica 8 luglio 2007

Italia Campione del Mondo... un anno dopo

E' passato un anno ormai e non posso trattenermi dal celebrare un mese di grandi emozioni, culminate nel trionfo esattamente il 9 luglio 2006. Personalmente aspettavo quel momento da 16 anni; dico 16 perché la mia passione per il calcio è iniziata con i mondiali ITALIA '90. Da quell'anno ho seguito tutte le edizioni dei mondiali e degli europei, sperando in una vittoria che accantonasse quella dell'82. Non fraintendetemi, non volevo cancellare la vittoria in Spagna, ma è sempre stata lì a ricordarmi un anno doloroso per me e la mia famiglia. E poi volevo un mondiale vissuto con gioia da ricordare, visto che di Spagna '82 non mi ricordo nulla, se non i filmati che ho visto negli anni fino alla nausea.

Ho visto la finale in casa, come tutte le altre partite, perché, in questi casi, divento abbastanza scaramantica e la prova sta nel fatto che non ho visto i rigori.
La partita l'ho vista tutta, dall'inizio alla fine, ma al momento dei rigori non ce l'ho fatta: sono stata tutto il tempo sul balcone ad ascoltare l'esultanza dei miei vicini, loro sì tutti davanti alla tv. Il motivo? E' molto semplice. Dal 1990 fino a quella sera tutte le partite che l'Italia ha giocato ai rigori nelle competizioni importanti( mondiali ed europei ), e che io ho visto, sono state perse. Ad eccezione di Italia-Olanda semifinale degli europei 2000, di cui però non ho visto proprio i rigori. Ragion per cui anche questa volta mi sono astenuta. Il problema è che ormai dovrò continuare così... :o(. In più non ho potuto vivere l'emozione in diretta, ma mi sono rifatta il giorno dopo, perché alla festa al Circo Massimo io c'ero!!! E un giorno potrò raccontarlo! "We are the champions my frieends..." " Popopopopopopo! Popopopopopopo!"

E ora che parlino i filmati.








E non poteva mancare il mitico inno di Checco Zalone

lunedì 2 luglio 2007

Alla ricerca del buonumore 3

Ho trovato anche il video... non ho saputo resistere! ;oD

Alla ricerca del buonumore 2

Paola è fantastica. Beccatevi pure questa!

Alla ricerca del buonumore

Visto che l'umore è quello che è... facciamoci due risate. ;o)

NON MI CHIEDERMI - PAOLA CORTELLESI



Ciao, mi piacerebbe avere un telefonino che manda i messaggini con tantissimi caratteri
così potrei scriverti
"Ti amo" con un milione di "o"
e verrebbe pressappoco così:
TI AMO-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O

Non mi chiedermi di avere un equilibrio
anche in quei giorni
Non mi chiedermi di farti
lo stufato quando torni
Non mi chiedermi il teorema di Pitagora
non ho la licenza media
in prima mi bocciarono
Non mi chiedermi di avere gambe lisce come seta
la ricrescita è una piaga e non mi basta
una "lameta"
ci vorrebbe un diserbante dedicato
io ce l'ho
spero solo che rispetti il mio pH

Rit.
(Girl band)
Quanta spontaneità nei miei modi schietti
(Wooden Chicks)
le mie movenze e i completini perfetti
(Girl band)
o quando uno è naturale è naturale
(Wooden Chicks)
tra l'altro questo motivetto niente male


Non mi chiedermi l'orgasmo che non so come si scrive
Non mi chiedermi se ho sexy più la fronte o le gengive
Non mi chiedermi di coniugarti i verbi
non li so
"se li avrei saputi mo' te l'imparavo"
Non mi chiedermi di amarti con le tecniche orientali
Non cercare di sorprendermi all'incrocio dei miei pali
Non mi chiedermi di rivelarti dove ho il punto G
con il mio alfabeto arrivo fino a F

Rit.
(Girl band)
Belle ragazze con le gambe perfette
(Wooden Chicks)
noi siamo tope dalle vedute strette
(Girl band)
sinceramente non capisco chi ci biasima
(Wooden Chicks)
nei nostri play-back ci mettiamo l'anima

(Frankie Hi in rap)
Tu tipico prototipo di donna libera
tutta acqua e sapone non ti dai
nemmeno un'aria
tu così lucida ed estera
tu che sei più semplice di un
mosaico con una tessera
tu hai più colori di una gerbera
venere berbera
tu genuina come il barbera
tu che non mi dai mai l'idea
di aver la minima idea
di quel che dai

"Se saprei" parlare senza farti diventare rosso
"Se dovrei" vestire i panni senza toglierli di dosso
"Se potrei" dir cose meno imbarazzanti le direi
ma non sarei più gradita in una Girl...

Rit.
(Girl band)
Quanta spontaneità nei miei modi schietti
(Wooden Chicks)
le mie movenze e i completini perfetti
(Girl band)
o quando uno è naturale è naturale
(Wooden Chicks)
tra l'altro questo motivetto niente male
(Girl band)
Belle ragazze con le gambe perfette
(Wooden Chicks)
gagliarde tope dalle vedute strette
(Girl band)
sinceramente non capisco chi ci biasima
(Wooden Chicks)
nei nostri play-back ci mettiamo l'anima

domenica 24 giugno 2007

Pensiero della domenica

Oggi, dopo aver visto un film di vari spezzoni di musical americani, sono arrivata ad una conclusione: VOGLIO ESSERE JUDY GARLAND! Ovviamente senza i suoi problemi di alcolismo e tutto ciò che comportano... Solo la Judy Garland dello schermo. Che dite, sarà possibile? Magari facendo una domanda in carta da bollo a chi di dovere... Quanto ci vorrà in marche da bollo per una richiesta di appropriazione di talenti altrui?

Ripensandoci no, sarò io...e basta. L'importante è tendere ad un modello, nn esserlo... ;o)

mercoledì 20 giugno 2007

Spiegazioni su Sei Shonagon

Sentendo i commenti dei miei amici, ho realizzato che c'è un po' di perplessità sul mio nickname e che, ops...nn ho pensato minimamente di scrivere un'introduzione in cui spiegare cosa sono le "Note del guanciale" e chi è Sei Shonagon. Beh, ora è il momento di farlo.

Sei Shonagon era una dama di corte dell'Imperatore del Giappone della fine del X secolo. Aveva circa trent'anni (+o- la mia età) quando scrisse le " Note del guanciale", una sorta di diario in cui annotò osservazioni e riflessioni su tutta la vita che la circondava. Questo diario poi veniva riposto in un cassettino che si trovava nella base di legno dei cuscini giapponesi, da qui il nome dato al testo. Per farvi capire meglio di cosa sto parlando ecco l'incipit del libro e il commento di un grande scrittore giapponese Yukio Mishima.

1.
Caratteristiche piacevoli delle varie stagioni

L'aurora a primavera: si rischiara il cielo sulle cime delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere. D'estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna; ma anche quando le tenebre sono profonde. E' piacevole allora vedere le lucciole in gran numero rischiarare volando l'oscurità, oppure distinguere solo le luci di alcune di loro. Anche quando piove, la notte ha un suo fascino. Il tramonto in autunno: malinconico quando i raggi del sole calano obliqui dalla vetta dietro cui tramonta, e i corvi a gruppi di due, di tre, di quattro si affrettano disordinatamente al nido; piacevole è anche ammirare gli stormi ordinati dei gabbiani rimpicciolirsi sempre più all'orizzonte. L'armonia del vento e il ronzare degli insetti, quando il sole è calato infondono una dolce tristezza. D'inverno, il primo mattino: bellissimo, inutile dirlo, quando cade la neve. Bello è anche il candore della brina; oppure, oltre a questo, riattizzare il fuoco rapidamente, quando il freddo è più intenso, e attraversare le sale portando il carbone. E' anche piacevole verso mezzogiorno, quando l'ambiente si è intiepidito, vedere il fuoco del braciere, non più alimentato, ridursi a bianca cenere.

"Le Note del guanciale iniziano con un capitolo così famoso che le sue prime righe potrebbero essere citate a memoria da ogni giapponese. E' una pagina perfetta e ancora una volta, rievocandola, mi stupisco della sua concisione. Ciò che più mi affascina è la prodigiosa scelta dei particolari che così vivamente cristallizzano la bellezza del mutare delle stagioni. In questa scelta, in cui lo spirito di Sei Shonagon isola, nel fluire dell'esistenza umana, un attimo, uno stato d'animo, e poi lo combina con immagini di raffinata sensibilità estetica, consiste l'incomparabile bellezza del mondo di questa donna incomparabile." Yukio Mishima.


Ma Sei Shonagon non è solo poesia...

127.
Situazioni imbarazzanti


Uscire per vedere chi ci chiama e constatare che non cercano noi. Ciò è imbarazzante soprattutto se devono consegnare un dono che non sia a noi destinato. Quando, parlando di una persona, la foga del discorso ci trascina a dirne qualcosa di male, e un bambino piccolo, che è stato ad ascoltare, corre a riferire tutto all'interessato. E' imbarazzantissimo, ascoltando qualcuno confidarci piangendo le proprie disgrazie, non riuscire subito, nonostante la nostra sincera commozione, a versare qualche lacrima di simpatia. Pur atteggiando il volto all'espressione più triste e assumendo una posa afflitta, le lacrime non vengono. E pensare che non tardano a piovere irruenti, quando vediamo o sentiamo qualcosa di bello!

Ho conosciuto il testo tramite il film "I racconti del cuscino" di Peter Greenaway, e mi ha subito molto affascinato. Quando mi sono trovata nella situazione di dover scegliere il titolo del mio blog ho pensato che questo potesse essere perfetto.

domenica 17 giugno 2007

Perché i classici sono classici


Per il nuovo post avevo tante idee che mi frullavano per la testa, ma quello che ho letto oggi è + urgente.

.... "Povera Fanny! Non lo avrebbe dimenticato così presto!".
"No", rispose Anne, commossa e con un filo di voce. "Ne sono certa".
"Non era nella sua natura. Era folle di lui".
"Non sarebbe nella natura di nessuna donna veramente innamorata".
Il Capitano Harville sorrise come per dire: "E' una cosa che vale per tutte le rappresentanti del suo sesso?", e lei gli rispose con un altro sorriso: "Sì. Noi non vi dimentichiamo così presto come invece accade a voi. Forse è il nostro destino , piuttosto che il nostro merito. Non possiamo farne a meno. Viviamo in casa, tranquille, inermi prede dei nostri sentimenti. Voi siete per natura costretti all'azione. Avete sempre una professione, degli interessi, degli affari di vario tipo che vi riportano immediatamente al mondo, e la continua attività e il costante mutamento attenuano subito le vostre emozioni".
"Pur ammettendo la sua asserzione, e cioè che il mondo agisce in fretta sugli uomini (cosa che, tuttavia, non credo di poter ammettere), ciò che lei dice non può andar bene per Benwick. Non è mai stato costretto all'azione. La pace, raggiunta proprio in quel momento, lo ha riportato a terra, e da allora ha sempre vissuto con noi, nella nostra piccola cerchia familiare".
"Vero", disse Anne, "verissimo; non lo ricordavo; ma che ci resta da dire ora, Capitano Harville? Se il mutamento non è provocato da circostanze esterne, deve per forza essere nato dall'interno; dev'essere stata la natura, la natura dell'uomo a provocarlo nel Capitano Benwick".
"No, no, non è la natura dell'uomo. Non posso credere che sia una caratteristica della natura dell'uomo, più che della donna, essere incostanti e dimenticare chi si ama, o si è amato. Credo, invece, il contrario. Credo esista una vera analogia tra i nostri corpi e le nostre menti; e poiché i nostri corpi di uomini sono più forti, anche i nostri sentimenti lo sono, capaci di sopportare le situazioni più difficili e le tempeste più forti".
"I vostri sentimenti possono anche essere più forti", rispose Anne, "ma lo stesso spirito analogico mi autorizza ad asserire che i nostri sono più teneri. L'uomo è più robusto della donna, ma vive meno a lungo; e ciò spiega esattamente le mie opinioni sulla natura dei suoi affetti. Anzi, sarebbe troppo dura per voi, se si trattasse del contrario. Avete difficoltà, privazioni e pericoli a sufficienza con cui lottare. Lavorate e faticate sempre, siete esposti a ogni rischio e a ogni avversità. La casa, la patria, gli amici: dovete abbandonare tutto. Niente vi appartiene veramente, né il tempo, né la salute, né la vita. Sarebbe invero troppo difficile per voi" (con voce tremante) "se i sentimenti di una donna dovessero aggiungersi a questo".
....."Suppongo che non troveremo mai accordo su questo punto. Probabilmente nessuna donna e nessun uomo vi riusciranno mai. Ma mi permetta di osservare che tutte le storie, le leggende, i miti, sono contro di voi, tutte le storie, in prosa e in versi. Se avessi la memoria di Benwick, potrei farle cinquanta citazioni in un battibaleno per suffragare la mia tesi, e non penso di aver mai aperto in vita mia un libro che non dicesse qualcosa sull'incostanza delle donne. Canzoni e proverbi, tutti parlano della leggerezza delle donne. Ma forse mi dirà, son tutte cose scritte da uomini".
"Forse lo dirò... sì, sì, la prego, nessun riferimento ad esempi tratti da libri. Rispetto a noi donne, gli uomini hanno avuto ogni vantaggio nel raccontare la loro storia. Gli uomini hanno sempre potuto godere del privilegio dell'istruzione molto più di noi; la penna è sempre stata nelle loro mani. Non ammetto che i libri possano essere considerati prova di alcunché".
"Ma allora come potremo mai provare qualcosa?"
"Non lo faremo. Non potremo mai aspettarci di trovare prove su questo punto. E' una differenza di opinioni che non lo permette. Ciascuno di noi, probabilmente, inizia con nu'idea preconcetta sul proprio sesso, e a quell'idea applica ogni circostanza ad essa favorevole che si sia verificata entro la propria cerchia; molte di queste circostanze (forse proprio quei casi che ci colpiscono di più) possono essere di una natura tale da non poter essere citate come esempio senza tradire una confidenza, o in altri casi, senza dire ciò che non dovrebbe essere detto".
"Ah!", esclamò il Capitano Harville, con molta partecipazione, "se solo potessi farle comprendere quanto soffre un uomo quando dà l'ultimo saluto alla moglie e ai figli e vede la barca sulla quale stanno tornando a terra che si allontana, e quando, ormai scomparsa alla sua vista, si volta e dice: "Dio sa se ci incontreremo ancora!". E poi, se potessi farvi sentire l'ardore della sua anima quando li vede di nuovo; quando, di ritorno dopo un'assenza di un anno, costretto a far scalo in un altro porto, calcola come gli sarà possibile raggiungerli, e fingendo di illudersi, dice: "Non potranno essere qui fino a tale giorno", ma spera sempre, invece, che riescano ad anticipare l'arrivo di dodici ore, e poi li vede finalmente arrivare, come se il Cielo avesse dato loro le ali, molte ore prima! Se potessi spiegarle tutto questo, e tutto ciò che un uomo può sopportare e fare, e si gloria di fare nell'interesse di questi tesori della sua esistenza! Parlo, lo sa bene, solo di quegli uomini che hanno un cuore!", e premeva la mano sul suo in preda all'emozione.
"Oh!", esclamò Anne, con passione, "spero di rendere giustizia a tutto ciò che lei prova e che provano quelli come lei. Dio non voglia che io sottovaluti i sentimenti di amore e fedeltà dei miei simili. Meriterei totale disprezzo se osassi affermare che solo le donne sono capaci di provare vero affetto e di essere costanti. No, io credo che siate capaci di tutto ciò che è importante e onesto nella vita matrimoniale. Credo che possiate essere all'altezza di ogni sforzo e di molta tolleranza nella vita domestica, finché -se mi è concessa l'espressione- finché avete uno scopo, almeno, cioè, finché la donna che amate vive e vive per voi. Il privilegio che rivendico per il mio sesso (non è certo invidiabile, non c'è bisogno che lo agognate) è che sappiamo amare di più, anche quando l'esistenza o la speranza sono finite".
Non avrebbe potuto pronunciare un'altra frase; il suo cuore era troppo gonfio, il suo respiro troppo affannoso.
"Lei ha un'animo buono", esclamò il Capitano Harville, posando la sua mano su quella di lei con gesto affettuoso. "E' impossibile litigare con lei..." ........
( da Persuasione di Jane Austen 1815 )

Certo, con il tempo alcune cose sono cambiate, ma il significato profondo è ancora tra noi.

domenica 10 giugno 2007

1000 Oceans

E' successo...ieri sera ho vissuto uno di quei rari casi, rari x me + frequenti per alcuni, di cui mi vergogno anche un po' a parlare...
Mi trovavo a casa con la mia nonnina di 87 anni e stavo preparando la cena, quando, facendo zapping per decidere come passare il mio sabato sera, sono incappata nel temibile drammone strappalacrime di turno: LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA.
Visto che già il titolo faceva abbastanza rabbrividire il mio primo pensiero è stato: "Annamo bbene!" Ma, considerato che gli altri canali nn proponevano niente di meglio, ho deciso, con una certa sufficienza, di proseguire la visione... Decisione nn fu + infelice... ad un certo punto ho sentito un magone improvviso, le lacrime inumidivano leggermente gli occhi ed erano lì lì x sgorgare,ma..... mia nonna era ancora alzata e nn potevo piangere davanti a lei...sai poi che storie, nn l'avrebbe finita +. Ho aspettato trattenendomi e quando finalmente è andata a dormire... i rubinetti si sono aperti da sé, un fiume in piena, come canta Tori Amos "These tears I've cried I've cried 1000 oceans".


Avete presente quelle lacrime che ti riempiono gli occhi e quando chiudi x un attimo le palpebre cadono giù a rigarti perfettamente le guance?
Ecco, proprio quelle, senza sosta. Con annessi occhi rossi e naso che cola. :o(
Nn so xché, saranno le mie vicissitudini sentimentali, o quella poveretta di Gena Rowlands che affetta da demenza senile nn si ricordava neanche del marito( x chi nn sapesse di che parlo è 1 storia d'amore iniziata negli anni '40, ostacolata dalla famiglia di lei con epilogo ai giorni nostri )... fatto sta che mi sono disidratata e la cosa di cui mi vergogno di + è che il film nn era niente di che; ben recitato, ma niente di che... fosse stato almeno un capolavoro!
Ma, come dicevo prima, x fortuna mi capita raramente... ;oD




venerdì 8 giugno 2007

Eccomi!


Eccomi qua, la mia amica Miss Quarrel mi ha convinto e così do inizio al mio primo blog!
Devo dire che c'è emozione la prima volta, come tutte le prime volte daltronde...
Mi accorgo ora che ho appena iniziato e già mi sono ripetuta 3 volte: primo, prima, prime. Cominciamo bene... Ma capirete, una cosa nuova...nn so ancora dove mettere le mani.....e nn fate battutacce, nn è il caso.
Miss Quarrel dice che cresce da sé...mah, sarà...per ora cresce solo l'ansia d aver detto poco. :o(
A tutti i miei amici: SOSTENETEMI PLEASE!
Stasera mi fermo qui, a presto.

Io e Nelly Furtado

%1